Workshop di presentazione dei risultati del progetto LIFE Zeowine  
 
Progetto LIFE ZEOWINEZEOlite e scarti viticoli come prodotto innovativo per le produzioni dei vigneti
 
| Martedì 28 Gennaio 2020, ore 09h15 – 17h00 |
 
Azienda Agricola CMM – Cosimo Maria Masini 
 Tenuta Poggio
San Miniato – Pisa
 
Il 28 Gennaio 2020 è stato organizzato e realizzato il Workshop di presentazione dei risultati del progetto LIFE Zeowine.
Il Workshop  si è tenuto a San Miniato e sono stati presentati i risultati ottenuti durante il primo anno di progetto evidenziando i risultati ottenuti sulla protezione e la gestione del suolo, il benessere della vite e la qualità dell’uva e del vino attraverso l’applicazione sperimentale di Compost, zeolite e del prodotto innovativo ZEOWINE ottenuto dal compostaggio di scarti della filiera vitivinicola e zeolite.

Sono stati presentati i risultati della sperimentazione e il confronto tra le tre diverse strategie per evidenziare i risultati differenziali positivi del prodotto ZEOWINE.

L’evento è stato anche un’eccezionale occasione per azioni di networking e sinergie fra progetti LIFE e non solo. Durante la giornata è stata dedicata:

  • Una sessione introduttiva e divulgativa del programma LIFE con un focus si progetti esemplari finanziati in Italia nel contesto della viticoltura:
  • Una sessione dedicata alla presentazione della sperimentazione e dei risultati sotto tutti gli aspetti rilevanti, con evidenza degli impatti sui processi e sugli indicatori ambientali
  • Una sessione di approfondimento sulle zeoliti in viticoltura
  • una consistente sessione di presentazioni finalizzate al networking. I progetti partecipanti sono stati:
  1. LIFE VITISOM, che propone un sistema di gestione della concimazione organica finalizzato al contrasto dell’erosione della materia organica e al miglioramento dell’omogeneità e della qualità dei suoli vitati;
  2. LIFE GREEN GRAPES, volto a dimostrare la validità dell’integrazione di consociazioni microbiche radicali ed uso di prodotti fogliari induttori di resistenza per ridurre fino al 50% di input chimici di sintesi nella difesa antifungina;
  3. FERTIBIO, che punta a sviluppare e validare fertilizzanti biologici innovativi – in grado di ridurre l’impiego di fertilizzanti chimici e l’inquinamento ambientale derivato – ottenuti a partire da microorganismi e biomateriali per la coltivazione di specie erbacee, ortive e foraggere;
  4. LIFE AGRISED, volto a dimostrare l’idoneità dei sedimenti recuperati con un processo di compostaggio per il settore vivaistico.
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